La Biomusica è una metodologia musicoterapica a carattere integrativo ed evolutivo che agisce sul piano emozionale, fisico ed energetico, attraverso tecniche ludiche, di respirazione, di movimenti, di rilassamento attivo, di emissione di suoni. Si integra perfettamente con i processi terapeutici ed è in grado di prevenire la somatizzazione dei conflitti emotivi.
Il carattere evolutivo della Biomusica
Ogni individuo è un essere in costante evoluzione, indipendentemente dalla condizione fisica o psichica in cui si trova e la Biomusica si inserisce in un processo che agisce nel rispetto del suo percorso di crescita.
Il carattere integrativo della Biomusica
Si fa uso del suono ascoltato e/o prodotto dal soggetto, che motiva, stimola ed evoca situazioni emozionali. La musica viene inoltre integrata con giochi, esercizi di respirazione ed energetici, con narrazioni e fantasie guidate.
Nella fisiologia, corpo e suono sono un binomio inscindibile, in quanto si influenzano reciprocamente. Le vibrazioni sonore agiscono sull’organismo, attivando associazioni mentali e mobilitando emozioni, così da stimolare processi elettromagnetici e biochimici.
Si lavora attraverso il movimento del corpo, l’evocazione di emozioni, l’osservazione di immagini che la musica fa emergere alla superficie della memoria.
Il carattere risonante della Biomusica
Il nostro corpo è composto di cellule, il cui movimento costante genera e può ricevere frequenze sonore. Queste possono essere indirizzate verso distinte parti dell’organismo per ristabilire l’equilibrio bioenergetico. Ogni individuo dispone di un’energia vitale, essenziale sia per un’interazione fra corpo, spirito e mente, sia per armonizzare gli stati fisici e psico-emotivi.
L’energia sonora entra in risonanza con l’individuo e agevola la normale circolazione energetica, generando stati di rilassamento, tonificazione ed equilibrio somato-psico-emotivo.
“Il potere della musica è di integrare e curare… È un elemento essenziale; è il più completo farmaco non chimico” (Oliver Sacks).
Gli incontri
Nella Biomusica, ogni seduta dura circa un’ora e si compone di giochi di integrazione non competitivi, esercizi di respirazione e vocalizzazione diretti ad uno specifico distretto corporeo. In particolare, ci si dedica ai sistemi respiratorio, digestivo, cardiocircolatorio, fonetico e nervoso-immunitario.
Per saperne di più, visita il sito di biomusica, cliccando QUI
Per approfondire: Mario Corradini, Biomusica. La musicoterapia evolutiva. Edizioni Capodarco Fermano, 1996